“Nuovi Fori Imperiali accordo con il Ministro Giuli” – Intervista a La Repubblica

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📌Smeriglio: “Nuovi Fori Imperiali accordo con il ministro Giuli”
Buona lettura della mia intervista a la Repubblica
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🎤Vorrei prendere le persone nei centri anziani e nelle scuole con i “torpedoni della cultura” e portarle nella grande bellezza
👉Un lungo percorso politico alle spalle, dalla vicepresidenza della Regione Lazio con Nicola Zingaretti all’europarlamento. Di fronte, con l’anno nuovo, l’inizio di una sfida nuova: lasciare il proprio segno in poco più di due anni, alla politica culturale della città. L’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio
parla dei progetti in serbo per il 2025, tra grandi classici e nuove prospettive.
❓Assessore, qual è il segno che vuole lasciare su una città come Roma? Una responsabilità non da poco.
🎙️«Linguaggio e narrazione delle politiche culturali possono aiutare Roma a guadagnare sempre più visibilità internazionale ma anche qualità della vita per gli abitanti. Avere uno sguardo sulla infrastrutturazione di servizi culturali nei quartieri molto periferici è fondamentale. Nel primo bando che abbiamo fatto, Open 2025, abbiamo introdotto un indice di perifericità. Cioè il progetto. che deve essere fedele alla Costituzione, più è lontano dal centro storico e meglio.
❓La cultura come forma di riconciliazione tra la città e i suoi abitanti quindi. In che modo?
🎙️«Nell’ambito dell’anno giubilare vogliamo caratterizzare Roma sempre di più come capitale mondiale della cultura e del dialogo. Una città votata anche alla Pace. Stiamo ragionando con la fondazione Perugia-Assisi per il 9 maggio su una grande giornata sulla cultura di pace da fare insieme a tanti interlocutori internazionali. Inoltre, solo l’assessorato che dirigo ha 113 cantieri in corso che riguardano beni architettonici, aree museali. E poi avremo oltre 50 tra poli civici, biblioteche e aule studio nella parte periferica della città. L’altro grande tema è la riappropriazione: lavorare affinché ci siano politiche pubbliche di accesso da parte dei cittadini che vivono nelle borgate alla grande bellezza».
❓La Mic rende i Musei Capitolini e gli altri musei civici gratuiti. Non basta?
🎙️«Per me sarebbe un’ottima soluzione andare a prendere le persone nei centri anziani, nelle scuole, accompagnati da storici con i “torpedoni della cultura”».
❓Tra i primi dossier che ha dovuto affrontare c’è stato quello delicatissimo dei Fori Imperiali. Qual è lo stato dell’arte?
🎙️«Sul progetto Carme di Walter Tocci, c’è stata una fase di discussione e negoziato legittima con la Soprintendenza di Stato e si è arrivati a una sintesi della condivisione del progetto di riqualificazione e per questo ringrazio sia il ministro Alessandro Giuli, sia la Soprintendenza. C’è stato un confronto su come pedonalizzare e rendere fruibile e integrata la via con l’area del Foro. Mantenendo la monumentalità della via e puntando alla massima pedonalizzazione possibile».
❓Capitolo teatri. Dal Valle al Globe: novità sulle riaperture?
🎙️«Intanto c’è uno sforzo congiunto con la Regione per stabilizzare i precari del Teatro di Roma. Sul Valle c’è un cantiere in corso che stiamo seguendo da vicino perché dura da molto tempo: l’impegno delle ditte è di riconsegnare il teatro al Comune nel gennaio 2026. La vicenda del Globe è più delicata. c’è un’inchiesta penale in corso. Nel frattempo stiamo valutando una grande mostra su Gigi Proietti che la famiglia ci ha proposto e vogliamo patrocinare e col Teatro di Roma stiamo lavorando per mettere a disposizione una parte della stagione estiva del teatro di Ostia Antica, sempre che alla famiglia Proietti sarà d’accordo».
❓Che idea si è fatto dell’affaire Capodanno?
🎙️«Non è una mia materia. Noi presenteremo Capodarte, con oltre 100 eventi. Non c’è mai stato un problema di censura sul Concertone, ma una questione di opportunità».
❓I bandi del suo assessorato, dall’Estate romana e non solo, vedranno delle novità?
🎙️«La Festa della Musica verrà rafforzata coinvolgendo tutte le scuole accreditate con il Comune nei diversi territori che si terrà il 21 giugno. Tutti i bandi che faremo premieranno la scena contemporanea perché c’è necessità di dare risposte a quel mondo creativo che una grande Capitale merita. Dalla sperimentazione dei linguaggi teatrali, della musica, dell’audiovisivo».
❓Della scena “indipendente” fanno parte non solo gli artisti, ma anche le librerie.
🎙️«Vogliamo costruire un rapporto tra l’assessorato e le librerie indipendenti di quartiere per dare un sostegno a questi operatori culturali che sono eroici».
❓Lei ha avuto dei predecessori che sono entrati nella Storia. Li ricorderà?
🎙️«Costruiremo delle serate di omaggio ai due grandi assessori alla Cultura: quello del meraviglioso urbano Renato Nicolini e Gianni Borgna che ha costruito le infrastrutture culturali. Ci saranno almeno un paio di serate dedicate a queste due grandi figure all’interno dell’Estate romana che sarà destagionalizzata e lunga, non più compressa nei due mesi canonici».

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